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Frequently Asked Questions 


I Corsi di Dottorato dell’Università di Torino hanno durata di tre o quattro anni, a seconda del corso.


Per tutto ciò che concerne la formazione scientifica, si possono consultare i siti dei corsi di dottorato. Nel caso di domande o dubbi sui corsi da seguire, è necessario contattare il Coordinatore/Coordinatrice del corso e il/la propria tutor.

Le informazioni sui corsi di formazione complementare alla ricerca organizzati dalla Scuola di Dottorato invece sono disponibili qui. Tali corsi sono aperti alle/ai dottorande/i di tutti i corsi.


Previo benestare del Coordinatore/Coordinatrice e del/della tutor, è possibile frequentare corsi al di fuori del proprio corso e di UniTO rilevanti per il proprio percorso.


I corsi di formazione complementare alla ricerca organizzati dalla Scuola di Dottorato hanno l’obiettivo di ampliare le competenze trasversali agli ambiti di ricerca e trasferibili ad altri ambiti. I corsi spaziano dalle competenze base (ad es. ricerca bibliografica e banche dati) alla scrittura di un progetto di ricerca, diffusione dei risultati, ecc. 

La Scuola di Dottorato rilascia attestati di partecipazione ai corsi con indicazione del numero di ore frequentate.
L’attestato può essere presentato al/alla Coordinatore/Coordinatrice del proprio corso di dottorato, per il riconoscimento all’interno del proprio percorso, secondo le regole del dottorato stesso.


Il Dottorato richiede un impegno a tempo pieno. Tuttavia, il Collegio Docenti deve valutare e/o autorizzare avevntuali attività contemporanee.
L'eventuale contemporanera iscrizione a un corso di Dottorato e ad un altro corso universitario deve essere comunicata al Collegio Docenti che ne valutata la compatibilità.

Se si intende svolgere in contemporanea alla formazione dottorale anche un’attività lavorativa, è necessario informare il/la proprio/a supervisor e richiedere formalmente (tramite email) al/la Coordinatore/Coordinatrice del Corso di Dottorato il nulla osta allo svolgimento dell'attività lavorativa. Il Collegio Docenti valuterà la richiesta e si esprimerà in occasione della prima seduta utile. Coloro che invece devono ancora immatricolarsi, dovranno indicare nel modulo C i dettagli realtivi all'attività lavorativa svolta. L’autorizzazione è necessaria sia per coloro che percepiscono una borsa di dottorato, sia per coloro con un posto senza borsa.

Per ulteriori dettagli in merito e per informazioni riguardo alla compatibilità con l'iscrizione a altri corsi di studio, si invita a visitare la pagina Incompatibilità.


È possibile, senza che ciò comporti alcun incremento della borsa di studio, svolgere fino a 40 ore annuali di attività didattica integrativa e di tutorato rivolta agli/alle studenti dei corsi di laurea, previo nulla osta da parte del Collegio Docenti. 


Sì, è possibile, ma il periodo non deve superare la metà della durata effettiva del Corso.


La co-tutela permette di effettuare la preparazione della tesi di dottorato svolgendo periodi di ricerca sia nell'università di appartenenza sia in quella partner all’estero, con cui è stato preventivamente stipulato un accordo di cooperazione scientifica. La tesi sarà quindi preparata sotto la supervisione di due tutor e verrà discussa in una delle due sedi, portando al rilascio di un titolo doppio.
La richiesta deve essere inoltrata entro il primo anno di iscrizione. L’intera procedura di stipula deve essere conclusa entro i primi 18 mesi dalla data di iscrizione al dottorato. 

Per maggiori informazioni sulla co-tutela, si veda la pagina dedicata sul Portale d'Ateneo.


Ai sensi del D.M. 226/2021, il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca è collocato a domanda, compatibilmente con le esigenze dell’amministrazione, in congedo straordinario per motivi di studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni richieste. In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l’interessato in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell’amministrazione pubblica presso la quale è instaurato il rapporto di lavoro.


E’ necessario verificare se questo requisito sia richiesto dal Corso di Dottorato per cui si intende fare domanda di ammissione. Alla pagina Corsi di Dottorato, trovi l’elenco dei Corsi e cliccando sul Corso di tuo interesse potrai accedere al relativo sito web. Per ulteriori indicazioni sul Corso di Dottorato, puoi rivolgerti alla Coordinatrice o al Coordinatore del Corso.


La sede di afferenza dei/delle Dottorandi/e è il Dipartimento del/della proprio/a Supervisor. 


Il Dottorato di Ricerca è  un’iscrizione a un corso di studi di terzo livello, non prevede l’istituto delle ferie e/o della malattia. In caso di malattia grave e documentata, è possibile richiedere una sospensione. È invece opportuno che eventuali periodi di riposo siano concordati con il/la proprio/a supervisor. 


Il Collegio Docenti assegna a ogni Dottorando/a un tema di ricerca e un/a supervisor accademico/a UniTO, assieme a uno/a o più co-supervisor, sotto la cui supervisione si sviluppa il percorso formativo e di ricerca. Possono essere individuati/e dei/lle co-supervisor anche esterni all’Università di Torino, per partecipare alla supervisione dell’attività del/la Dottorando/a. 

Non è richiesta l’individuazione di un/a supervisor prima di presentare la domanda di ammissione. 


Per effettuare il passaggio all’anno successivo è necessario il parere favorevole del Collegio Docenti, al quale dovrà essere presentata una relazione sull’attività svolta, e il successivo pagamento  del contributo annuale. Per maggiori informazioni, visita la pagina Iscrizione agli anni successivi al primo.


È possibile richiedere una sospensione della frequenza al Collegio Docenti  per i seguenti motivi:

  • Maternità

  • Grave e documentata malattia

  • Servizio militare o civile

  • Partecipazione a percorsi abilitanti speciali

  • Gravi e giustificati motivi

L’approvazione del Collegio Docenti è necessaria se la sospensione viene richiesta per la partecipazione a percorsi abilitanti speciali, per gravi e giustificati motivi o per la fruizione della maternità facoltativa.  

Per maggiori informazioni, visita la pagina Cambiamenti nell’iscrizione: proroga, maternità, sospensione, ritiro.


Sì, sono previsti 5 mesi di congedo obbligatorio per maternità, più ulteriori 7 mesi facoltativi, previa approvazione del Collegio Docenti.

Si noti che invece la sospensione per paternità può essere richiesta solo in determinate circostanze, specificate nella pagina Cambiamenti nell’iscrizione: proroga, maternità, sospensione, ritiro.

Per maggiori informazioni sul congedo di maternità e sulle modalità di richiesta dello stesso, visita la pagina Cambiamenti nell’iscrizione: proroga, maternità, sospensione, ritiro.


È possibile rinunciare alla frequenza del Dottorato in qualsiasi momento. Per potere effettuare la rinuncia è necessario seguire le indicazioni presenti alla pagina Cambiamenti nell’iscrizione: proroga, maternità, sospensione, ritiro. Per potere procedere col ritiro, è necessario essere in regola col pagamento dei contributi.

Si noti che la rinuncia è irrevocabile e comporta la chiusura della carriera, ma non esclude la possibilità di una nuova immatricolazione anche allo stesso Corso, in caso di superamento delle relative prove di ammissione.


Sì, con l’inizio del Corso di Dottorato e per tutta la durata dello stesso, vengono automaticamente attivate a beneficio dei/delle Dottorandi/e la Polizza infortuni e la Polizza a garanzia della responsabilità civile verso terzi. Tutte le informazioni in merito sono disponibili sul Portale UniTO alla pagina Tutela, sicurezza e salute.

Si noti che la copertura assicurativa cessa con la fine legale del corso. Nel periodo che va dalla conclusione del corso alla discussione della tesi, i/le Dottorandi/e non sono ulteriormente coperti dalle polizze sopra citate.  E’ pertanto consigliato a coloro che comunque continuano a svolgere attività di formazione e ricerca durante questo periodo, di stipulare autonomamente le polizze assicurative come “frequentatore”. I servizi assicurativi dell'Università di Torino offrono la possibilità di sottoscrivere una polizza RC e una polizza infortuni con la compagnia UnipolSai Assicurazioni.  Per sapere come aderire alle polizze, è possibile consultare la circolare n. 1 del 2/01/2019 e compilare i moduli indicati alla pagina Assicurazioni del Portale. 


Sì, tutti/e i/le Dottorandi/e sono tenuti/e a seguire e completare il corso obbligatorio di 4 ore in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, fruibile online e con verifica di valutazione finale. Fanno eccezione a tale obbligo coloro che abbiano già seguito in precedenza un corso sulla sicurezza e siano in possesso del relativo attestato (che ha validità di 5 anni).

All’inizio di ogni Ciclo di Dottorato, la Sezione Dottorati invia comunicazione via e-mail con dettagli in merito a tutti/e i/le Dottorandi/e. 


In base alla delibera del Senato Accademico del 23/04/2013  (8/2013/V/ 3), ​​il trasferimento da un altro Ateneo verso un Corso di Dottorato UniTO è possibile presentando richiesta di trasferimento, assieme alla documentazione del percorso dottorale pregresso, al Collegio Docenti del Corso di Dottorato UniTo verso cui si intende richiedere il trasferimento. Il Collegio Docenti potrà accogliere la richiesta pervenuta, previa verifica:

  • della disponibilità di posti tra quelli sostenibili nell'ambito del Corso di Dottorato (in ordine alle risorse per la ricerca, attrezzature, spazi, tutor);

  • dell'eventuale equivalenza del percorso dottorale seguito dall/a Dottorando/a a quello richiesto agli iscritti ai corsi di Dottorato dell’Università di Torino per l'anno equivalente.

Il/la Dottorando/a che intenda richiedere il trasferimento in uscita dovrà invece informarsi sull'iter previsto dall'Ateneo presso il quale intende trasferirsi.

ACCEDERE AL DOTTORATO


È possibile presentare domanda di ammissione al Dottorato esclusivamente rispondendo a un apposito Bando di selezione e presentando la domanda tramite la Piattaforma online PICA. Per ulteriori informazioni, consultare il sito alla pagina Ammissione e Requisiti.


Il Bando di Selezione e relativi allegati, come la Scheda informativa del Corso (Allegato I), che sono parte integrante del Bando, sono pubblicati sul sito della Scuola di Dottorato. Sotto la voce di menù "Ammissione al Dottorato" sono disponibili i link ai bandi aperti e all'archivio bandi.


È possibile presentare più domande di ammissione, una per ogni Corso di Dottorato. Non è però possibile presentare più domande per il medesimo Corso.


Possono presentare domanda di ammissione al Dottorato tutti coloro che, a prescindere dall’età o dalla nazionalità, siano in possesso di una Laurea Specialistica o Magistrale o un titolo estero corrispondente (secondo ciclo/livello 7 EQF), che dia accesso al terzo ciclo di studi.


È possibile presentare domanda di ammissione al Dottorato sotto condizione di ottenere il titolo di studio necessario per l’ammissione al dottorato entro il termine indicato dal Bando.


I documenti da allegare alla domanda di ammissione sono indicati all’interno del Bando e dei relativi allegati. Si consiglia vivamente ai/alle candidat/ei di preparare i documenti richiesti dal Bando e dagli eventuali allegati prima di iniziare la procedura di sottomissione della domanda.


La tassa di iscrizione alla selezione è di € 50,00 per ciascuna domanda presentata ed è dovuta da tutti i candidati, ad eccezione di coloro che siano in possesso di un titolo di studio di accesso ottenuto in un'università estera. Il pagamento della tassa, effettuabile esclusivamente online tramite PagoPA dalla stessa piattaforma in cui viene presentata la domanda, è indispensabile per l’inoltro della candidatura.


È necessario prendere visione del Bando e della Scheda informativa (Allegato I) del Corso per cui si intende presentare domanda per verificare se tale requisito sia richiesto.


Sì, puoi fare domanda di ammissione al Dottorato. Tuttavia, se hai conseguito il titolo in Italia o beneficiato precedentemente di una borsa di studio, anche parziale, in Italia, non potrai beneficiarne nuovamente.


Non è necessario, il/la tutor viene assegnata dal Collegio Docenti in base al tema di ricerca, una volta che il/la candidato/a è ammesso/a al Dottorato.


E' tuttavia necessario verificare le indicazioni presenti all'interno della Scheda informativab del Corso (Allegato 1), dove possono essere presenti richieste specifiche. La commissione potrà poi verificare le conoscenze linguistiche, in funzione del tipo di progetto a bando.

TITOLI DI STUDIO OTTENUTI ALL'ESTERO


Se sei in possesso di un titolo di studio ottenuto in un'università estera, devi allegare alla domanda:

  • il diploma di Laurea di secondo livello (Master’s Degree) e i relativi transcripts (la mancanza di tali documenti comporta l’esclusione dalle selezioni concorsuali);

  • Diploma Supplement oppure una Dichiarazione di valore in loco oppure un attestato di verifica e comparabilità ENIC-NARIC.

Il Diploma Supplement può essere rilasciato dall’università dove ha conseguito il titolo. Nel caso l’università non preveda il rilascio del Diploma Supplement, dovrai richiedere una Dichiarazione di Valore relativa al tuo titolo di studio presso l’ambasciata o il consolato italiano locale competente.


Sono considerati ammissibili i documenti in lingua italiana, inglese o francese (qualora il Bando lo preveda, potrebbero essere ammissibili altre lingue).

Inoltre, se in lingua diversa da italiano, inglese o francese, i documenti ufficiali sopra elencati dovranno essere accompagnati da una traduzione in una delle lingue indicate e certificati come conformi all’originale.


Se i tuoi documenti sono redatti in una lingua diversa da quelle ammesse dal Bando, devono essere accompagnati da una traduzione ufficiale in una di tali lingue. La traduzione deve essere certificata come conforme all’originale dall’Università che ha emesso il titolo o dal consolato/ambasciata italiana in loco (o dall’agenzia di traduzione indicata dal consolato/ambasciata).
Se ti trovi in Italia, puoi rivolgerti agli Uffici Asseverazioni perizie e Traduzioni dei tribunali.
Non sono in ogni caso accettate traduzioni effettuate in modo autonomo dai/dalle candidati/e.


Qualora il Bando contempli una selezione riservata ai/alle candidati/e laureati/e all'estero e nel caso il tuo titolo di studio per l’accesso al Dottorato sia stato ottenuto presso un’Università estera, potrai scegliere liberamente se presentare domanda per la selezione per i posti riservati  o per i posti ordinari. La cittadinanza, ad ogni modo, non è rilevante.


Qualora il Bando contempli una selezione riservata ai/alle candidati/e laureati/e all'estero, se il tuo titolo di studio per l’accesso al Dottorato è stato ottenuto presso un’Università con sede estera, potrai scegliere liberamente se presentare domanda per i posti riservati ai laureati all'estero o per i posti ordinari. La cittadinanza, ad ogni modo, non è rilevante.

SELEZIONI


Ogni Corso di Dottorato indica nella Scheda Informativa di Corso (Allegato I) le modalità di selezione dei candidati. Le selezioni possono consistere in una valutazione dei titoli e in un colloquio o prevedere anche una prova scritta.


I risultati del riconoscimento dei titoli esteri, della valutazionedei titoli e del colloquio vengono pubblicati sul sito della Scuola di Dottorato, alla pagina dedicata, nella sezione Selezioni/Selections. La graduatoria finale è invece pubblicata nella sezione Graduatorie finali/Final ranking lists. I candidati non ricevono alcuna comunicazione personale in merito ai risultati.


Date e luoghi delle prove sono pubblicati sul sito della Scuola di Dottorato, alla pagina dedicata, nella sezione Selezioni/Selections. I candidati non ricevono alcuna comunicazione personale in merito alle prove.


Sì, se contemplato dal Bando.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA


Sì, puoi consultare le "Istruzioni per la compilazione della domanda" disponibili sul sito della Scuola di Dottorato, alla pagina dedicata, nella sezione “Fare domanda/How to apply”. Le Istruzioni illustrano i passaggi necessari per presentare la domanda, modificarla o ritirarla.


Puoi trovare le informazioni all’interno della Scheda Informativa del Corso di Dottorato (Allegato I) per cui intendi presentare la domanda. Nel caso necessitassi di ulteriori indicazioni, puoi rivolgerti direttamente al/la Coordinatore/trice del Corso, il cui nome trovi indicato all’interno della Scheda.

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La documentazione da caricare in questa sezione varia a seconda del proprio status:

- Laureati/e in Italia: non è richiesta alcuna documentazione;

- Laureati all'estero: è necessario caricare nella sezione "Titolo di studio estero" i documenti relativi al titolo di secondo ciclo (Diploma e transcripts Master ed eventuali altri documenti utili come DoV, Diploma Supplement o Dichiarazioni ENIC NARIC);

- Laureandi in Italia: è necessario allegare l’autocertificazione degli esami sostenuti sia per Laurea triennale sia per quella
Magistrale o nel corso di laurea a ciclo unico, con relativa votazione, CFU e media ponderata;

- Laureandi all'estero: è necessario allegare il diploma/certificato di laurea di primo (Bachelor's Degree) e i transcripts of records relativi al corso di primo ciclo e secondo ciclo (Bachelor e Master'Degree) o al corso a ciclo unico.


Se , in seguito ad apposita domanda, il tuo titolo estero è stato riconosciuto da un'Università italiana al fine del conseguimento del corrispondente titolo italiano, dovrai barrare la prima casella (Titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto equipollente da un'Università italiana).
In caso contrario, dovrai barrare la seconda casella richiedendo che la Commissione Giudicatrice valuti l’eventuale idoneità del tuo titolo ai fini dell'ammissione alla selezione. (Titolo di studio conseguito all'estero non ancora riconosciuto per il quale si richiede l'idoneità alla Commissione Giudicatrice ai soli fini della selezione).

Per ulteriori informazioni, consulta le “Istruzioni per la presentazione della domanda”, disponibili sul sito della Scuola alla pagina dedicata al Bando, nella sezione "Fare domanda/How to apply".


Lo schema di CV (Allegato A1 del Bando) da utilizzare per presentare domanda, è disponibile sul sito della Scuola alla pagina dedicata al Bando, nella sezione “Fare domanda/How to apply”.
Non è possibile utilizzare altri modelli CV all’infuori di quello specificato dal Bando.


Se hai riscontrato problemi dovuti a malfunzionamenti della piattaforma online, devi contattare il supporto tecnico utilizzando il link Supporto in fondo alla pagina web della procedura online, specificando l'ID della domanda.


Se hai presentato la domanda e ricevuto l’email di conferma della presentazione non sarà più possibile accedere a tale domanda per modificarla, ma sarà solo possibile ritirarla accedendo alla procedura di ritiro dal cruscotto e ripresentare una nuova domanda, effettuando un nuovo pagamento della tassa concorsuale.
Se hai generato il file pdf della domanda, ma non hai terminato la procedura di presentazione (la domanda firmata non è stata ancora caricata e quindi non hai ricevuto la mail di conferma della presentazione) allora devi richiedere l’apertura della domanda utilizzando il link Supporto in fondo alla pagina web della procedura online, specificando la motivazione e ID domanda e allegando il documento di riconoscimento.
Dopo il ritiro della domanda è possibile ripresentare una nuova domanda, recuperando il pagamento già effettuato per la domanda ritirata e utilizzandolo per pagare la tassa di iscrizione relativa alla nuova domanda (se dovuta).


Eventuali lettere di referenza non possono essere allegate alla domanda. Le lettere devono infatti essere inoltrate dal/la referente stesso/a, a cui si invia la richiesta tramite la piattaforma online. Le lettere possono essere richieste soltanto dopo l’invio della domanda.

Per ulteriori informazioni, consulta “Istruzioni per la presentazione della domanda”, disponibili sul sito della Scuola alla pagina dedicata al Bando, nella sezione "Fare domanda/How to apply", o vai alla FAQ successiva.

Solo nel caso sia richiesto dal Corso di Dottorato (si veda la Scheda Informativa del Corso [Allegato I]), una volta presentata la domanda di ammissione, potrai richiedere ai referee le lettere di referenza tramite la piattaforma online. Per procedere alla richiesta, clicca sul pulsante “Lettere di Referenza” (accessibile dal cruscotto o dal pulsante My PICA ) e inserisci le informazioni richieste, avendo cura di indicare l’indirizzo email istituzionale del referee (NON l’indirizzo personale). Il referee riceverà quindi, all’indirizzo mail che hai inserito durante la richiesta, l’invito a compilare la lettera di referenza (che potrà presentare fino alla scadenza indicata sul Bando). Ti suggeriamo di informare i referee a cui invii la richiesta, in modo che possano procedere a collegarsi al link che è stato inviato loro tramite mail, procedere alla registrazione sulla piattaforma online e inviare la lettera.

Se il referee compila e invia la lettera, riceverai un'e-mail di conferma. Puoi comunque verificare lo stato della richiesta direttamente dalla piattaforma online. Nel caso il referee incontri problemi di natura tecnica durante la procedura, è necessario contattare il supporto tecnico utilizzando il link Supporto in fondo alla pagina web della procedura online, indicando l’ID della domanda e l’indirizzo mail del referee. Le lettere di referenza caricate in modo diverso non saranno prese in considerazione.


Se il Corso di Dottorato per cui presenti domanda non richiede lettere di referenza (si veda la Scheda Informativa del Corso/Allegato 1), il pulsante “Lettere di Referenza” non è attivo e non è possibile inviare alcuna richiesta (dal momento che lettere non verrebbero comunque prese in considerazione ai fini della valutazione titoli).


La tassa di iscrizione, qualora sia dovuta, si può pagare esclusivamente tramite la piattaforma online, con il sistema Pago PA, che permette di eseguire pagamenti tramite carte di debito, di credito, prepagate e altri strumenti di pagamento elettronico disponibili.
Il pagamento, ad ogni modo, si può effettuare esclusivamente online.


Sì, è necessario immatricolarsi online entro i termini indicati nella graduatoria finale di merito. Coloro che non effettuano l'immatricolazione entro la scadenza, perdono il diritto a immatricolarsi (salvo in caso di problemi tecnici segnalati  all'Area Dottorati prima della scadenza) dei termini.

Alla pagina Immatricolazione, trovi tutte le informazioni utili per procedere. Tali informazioni comprendono sia l'elenco dei documenti richiesti che le istruzioni per eseguire l'immatricolazione online.

In caso di problemi tecnici, è necessario:

- segnalare il problema all'Area Dottorati, in modo che ne tenga conto nel caso l'immatricolazione non si possa concludere entro i termini indicati dal Bando;

- contattare il l'Help Desk UniTo, in modo da risolvere il problema.

Quando si inviano le segnalazioni, è fondamentale dare una descrizione accurata del problema e avere cura di allegare i relativi screenshot.


No, si può rinunciare in qualunque momento, anche dopo l'inizio dei corsi (in quest'ultimo caso sarà però necessario essere in regola col pagamento dei contributi e si dovrà presentare la richiesta di rinuncia, pagando la relativa marca da bollo da € 16,00).


Qualora avvengano degli scorrimenti, è possibile che ti venga offerta la posizione che si è resa disponibile. L'Area Dottorati ti darà eventualmente comunicazione dello scorrimendo tramite e-mail, indicando la posizione che ti viene offerta e la modalità di accettazione della stessa.


Sì, l’importo annuale della borsa di dottorato è soggetto all’iscrizione alla Gestione Separata INPS (art. 1 L. 315/1998 e s.m.i.). Tale iscrizione deve avvenire a cura del soggetto interessato subito dopo l’inizio del Corso di Dottorato. La categoria da selezionare al momento dell’iscrizione è “Lavoratore parasubordinato”. Per potere procedere all’iscrizione è necessario essere in possesso di credenziali SPID (per coloro in possesso di un documento di identità italiano).

I cittadini e le cittadine stranieri/e che non siano in possesso di un documento di identità italiano devono invece fare richiesta per il PIN INPS.  Per ottenere il PIN, è possibile prendere appuntamento tramite il Contact Center INPS o tramite l’app INPS Mobile. Una volta in possesso delle credenziali, l’iscrizione si potrà effettuare online, tramite il Portale INPS. Si noti che per effettuare l’iscrizione, è necessario essere domiciliati in Italia.


Ogni Dottoranda/o ha a disposizione due webmail e due profili, ovvero da studente (@edu.unito.it) e da Dottoranda/o (@unito.it), sulla quale sono recapitate le comunicazioni ufficiali.
È possibile utilizzare sia i servizi online della Didattica (MyUniTo studente), a cui si accede con le credenziali da studente, sia ai servizi online della ricerca (MyUniTo Dottorando, Intranet, IRIS, ecc.), a cui si accede con le proprie credenziali SCU. Per maggiori informazioni, si consulti La bussola per Dottorande e Dottorandi. Per un supporto tecnico, si veda invece la pagina dedicata del Portale.


La Smart Card per i Dottorandi e le Dottorande è disponibile esclusivamente in formato elettronico. Per visualizzare la Smart Card è necessario scaricare l'App MyUnito+ ed effettuare il Login con le credenziali da studente. Tutte le informazioni utili sull’App MyUnito+ sono pubblicate nella pagina dedicata sul Portale di Ateneo.
Per beneficiare del servizio di mensa EDISU e delle relative eventuali riduzioni, è necessario ottenere la Smart Card EDISU. Per maggiori informazioni, visita la pagina web dedicata.


Sul Portale UniTo, trovi informazioni utili su Studiare e Vivere a Torino. Per quanto riguarda la ricerca di alloggio, visita la pagina del Portale Residenze e Mense, dove troverai informazioni e contatti che possono aiutarti nella ricerca di una sistemazione o la pagina Vivere a Torino sul sito della Scuola.


Per entrare in Italia come Dottorando o Dottoranda, è necessario richiedere un visto D per studio. Per informazioni sul visto per entrare in Italia, visita la pagina del Ministero degli Affari Esteri.
Scrivi all'Area Dottorati (dottorati@unito.it) per richiedere una lettera di invito e registrati sulla piattaforma Universitaly per presentare la domanda di pre-immatricolazione, necessaria per l'ottenimento del visto. Una volta presentata la domanda online, scrivi a dottorati@unito.it per comunicare di avere effettuato la richiesta tramite Universitaly. 
Per ricevere invece sostegno nell’espletamento delle procedure necessarie alla richiesta del permesso di soggiorno, è possibile prendere un appuntamento con l’Ufficio Permessi di Soggiorno (office.incoming@unito.it), che ti aiuterà a svolgere le relative pratiche. Potrai inoltre chiede all'Area Dottorati di preparare una lettera che attesti la tua immatricolazione al Dottorato da presentare alla Questura.


Per informazioni su eventuali polizze sanitarie e sul Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano puoi visitare il Portale Unito alla pagina Health and insurance e il sito dell’EDISU.
Per maggiori informazioni, contattare il supporto UniTO office.incoming@unito.it o l’EDISU, scrivendo a ezio.chionio@edisu-piemonte.it.

Per informazioni sulla registrazione al SSN e in generale sul sistema sanitario italiano, puoi contattare l'Ufficio Assistenza Estero ASL Città di Torino: assistenzaestero@aslcittaditorino.it - telefono 0112403601


È possibile ottenere il Codice Fiscale ufficiale facendo richiesta presso il consolato italiani locali.

Si noti che il Codice Fiscale assegnato in fase di immatricolazione o dalla piattaforma Universitaly è un codice provvisorio e non ufficiale.


Per ottenere un certificato è necessario inoltrare richiesta all'Area Dottorati. Trovi il modulo e le informazioni sui costi e le modalità per presentare richiesta alla pagina Certificati e pergamena
La richiesta può essere accolta solo se si è in regola con il pagamento dei contributi. 

I certificati possono possono essere rilasciati in italiano e/o in inglese e contenere le seguenti informazioni: 

  • iscrizione/frequenza;

  • iscrizione con borsa di studio;

  • maggiorazione borsa per soggiorno all’estero;

  • frequenza con attesa di conseguimento titolo;

  • conseguimento del titolo;

  • osservazioni della commissione valutatrice sull’esame finale (potrebbero essere disponibili nella sola lingua italiana).

Si noti che ogni dichiarazione concernente l’attività formativa e di ricerca deve essere richiesta al/la Coordinatore/Coordinatrice del Corso. 


Per attestare la propria posizione nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni italiane e dei gestori di servizi pubblici italiani si deve utilizzare in via esclusiva l’autocertificazione. Ai sensi dell’art 15 Lg 183/2011 l’Università non può infatti rilasciare certificati indirizzati ad altre pubbliche amministrazioni le quali, per legge, devono accogliere l’autocertificazione. Trovi un modello di autocertificazione alla pagina Certificati e pergamena.


Tutti i Corsi di Dottorato UniTO offrono dei posti con borsa di studio. I numeri di posti con borsa disponibili, per ciascun corso, sono indicati all’interno della Scheda Informativa del Corso, annessa al bando di concorso.  Oltre ai posti con borsa ordinari, possono essere messi a bando posti con borsa riservati a studenti laureate/i all’estero, a dipendenti di aziende in convenzione oppure posti con borsa  legati a specifiche tematiche. 
L’importo annuale (lordo percipiente)  di una borsa di studio ordinaria UniTO è ad oggi di € 17.500,00. Eventuali borse di dottorato aggiuntive finanziate da enti esterni ad UniTO possono avere importi differenti e, in questo caso, viene segnalato nel Bando di selezione per l’ammissione al Dottorato e indicato nell’apposita convenzione di finanziamento della borsa di studio. 


La presentazione della domanda di ammissione a un Corso di Dottorato comporta automaticamente anche quella per la borsa di studio. Non è dunque necessario presentare una domanda apposita. Per maggiori informazioni, si veda la pagina Supporto finanziario.


Coloro già in possesso di un titolo di Dottore di Ricerca o che abbiano già fruito, anche parzialmente, di una borsa di studio per la frequenza di un Dottorato non possono fruire della borsa di studio, sebbene possano presentare domanda di ammissione. 


Le rate della borsa di studio vengono pagate con cadenza mensile secca, il 25 di ogni mese (ovvero, se il corso inizia il 1° novembre, la prima rata verrà pagata il 25 novembre). 

I/le Dottorandi/e possono trovare informazioni sulle mensilità della borsa scaricando il cedolino mensile, a cui si accede  tramite la MyUnito usando le proprie credenziali SCU (@unito.it) e selezionando la voce  "Cedolino stipendi / CUD on line".


La borsa è esente da IRPEF ai sensi dell'art. 4 L. 476/1984,  e non va pertanto dichiarata ai fini fiscali.

L'Università è tenuta ad emettere una Certificazione Unica per redditi esenti, disponibile online utilizzando le credenziali SCU. Per poter scaricare il modello CU (ex CUD) per i redditi annuali, si accede con le credenziali da dottorando alla MyUniTO e si seleziona la voce "Cedolino stipendi / CUD on line". Trattandosi di un reddito esente dall'IRPEF è compilata solo la parte delle annotazioni.


Ove previsto, è possibile ricevere una maggiorazione, pari al 50% della borsa di studio, per il periodo in cui si svolge ricerca all’estero. L’importo è fisso ed è erogato in base al numero di giorni trascorsi all’estero. Per maggiori informazioni, visita la pagina Supporto finanziario.


Fin dal primo anno di corso, i/le Dottorandi/e, sia con borsa che senza borsa, hanno diritto a fruire di un budget per le attività di ricerca non inferiore al 10% della borsa di studio ordinaria.  Per maggiori informazioni sulle tipologie di spesa ammesse e su come presentare domanda di utilizzo del budget, visita la pagina Supporto finanziario.


I/le Dottorandi/e senza borsa hanno diritto all’utilizzo del budget per le attività di formazione e ricerca.


La borsa di studio non è cumulabile con altre borse a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di formazione di ricerca degli studenti borsisti.

Inoltre non è consentito fruire contemporaneamente della borsa di dottorato e degli emolumenti, comunque denominati, percepiti in relazione alle attività della scuola di specializzazione.

Inoltre, il reddito da attività retribuita di coloro che beneficiano di borsa non potrà essere superiore all'importo ministeriale della borsa di Dottorato (16.243 euro lordi).


Sebbene non sia richiesto il pagamento di una tassa per la frequenza del Dottorato, è comunque dovuto il pagamento annuale di una marca da bollo, della tassa regionale annuale per il Diritto allo Studio e dei diritti SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori). Informazioni specifiche su tasse, contributi ed esenzioni per l’anno accademico in corso sono contenute all’interno del “Regolamento Tasse e Contributi” disponibile alla pagina Tasse del Portale UniTo.


È possibile effettuare il pagamento dei contributi annuali accedendo alla MyUNito con le proprie credenziali da studente (@edu.unito.it) e selezionando la voce “Tasse”. Il pagamento potrà essere eseguito esclusivamente tramite Pago PA, selezionando la modalità di pagamento che si preferisce.


I contributi sono da corrispondere per ogni anno accademico L'Area Dottorati invia ogni anno una comunicazione a riguardo agli indirizzi email istituzionali dei/delle Dottorandi/e (nome.cognome@unito.it). Si noti che è necessario essere in regola con il pagamento dei contributi affinché la propria posizione di Dottorando/a o di Dottore/ssa di Ricerca possa essere certificata e il titolo (Pergamena) possa essere rilasciato.


Entro il termine dell’ultimo anno di corso, devi presentare al Collegio Docenti una relazione sull’attività svolta durante l’ultimo anno. Il Collegio, previa valutazione positiva dell’attività dell’ultimo anno, autorizza  i/le Dottorandi/e ad inviare la tesi ai valutatori e alle valutatrici entro il termine stabilito dal Collegio Docenti.


La tesi, accompagnata da una sintesi, può essere scritta in lingua italiana o inglese o eventualmente in altra lingua, previa approvazione del Collegio docenti.  Il modello per il frontespizio della tesi è scaricabile alla pagina Tesi e conseguimento del titolo.

I criteri per la redazione, lo stile, la formattazione e la presentazione della tesi sono invece stabiliti dal Corso di Dottorato. Puoi consultare il/la tuo/a supervisor per maggiori informazioni in merito.


Non viene attribuita alcuna votazione né giudizio all’esame finale. È tuttavia possibile, qualora si richieda un certificato, fare includere i commenti inseriti nel verbale dell’esame finale dalla Commissione (la versione in lingua inglese potrebbe non essere disponibile in questo caso).


Il titolo di Dottore di Ricerca viene automaticamente conseguito con la discussione della tesi, ovvero al superamento dell’esame finale.  Per poter formalizzare l’acquisizione del titolo e ottenere la relativa pergamena o certificato che ne attesti il conseguimento, è necessario essere in regola con il pagamento dei contributi. 


Sì, entro 7 giorni dall’esame finale è necessario procedere al deposito della tesi tramite invio della stessa all'Area Dottorati (dottorati@unito.it). Il deposito della tesi è inoltre necessario a formalizzare l’acquisizione del titolo.

Per maggiori informazioni, visita la pagina Tesi e conseguimento del titolo.


Per presentare domanda, contatta l'Area Dottorati (dottorati@unito.it), la quale ti inoltrerà il modulo necessario per fare la richiesta e le relative informazioni.


Per ottenere la pergamena di Dottorato è necessario inoltrare richiesta all'Area Dottorati. Il costo della pergamena è di 82,00 euro. Trovi il modulo e le relative informazioni per presentare richiesta alla pagina Certificati e pergamena
La richiesta può essere accolta solo se si è in regola con il pagamento dei contributi. 


Il rilascio della pergamena può richiedere alcuni mesi dal momento in cui viene presentata la domanda.

Ultimo aggiornamento: 08/02/2024 11:46
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