Tesi e conseguimento del titolo 
Il titolo di Dottore di ricerca viene conseguito contestualmente al superamento dell'esame finale, che consiste nella discussione della propria tesi di fronte a una Commissione Giudicatrice.
Qui di seguito sono disponibili le indicazioni per accedere all'esame finale, per la redazione della tesi e per la chiusura della carriera dottorale.
Per presentare la tesi di dottorato ed essere ammessi all’esame finale, è necessario:
- presentare al Collegio Docenti una relazione sull'attività svolta durante l'ultimo anno, da trasmettersi tassativamente entro la conclusione del Corso;
- ricevere una valutazione positiva da parte del Collegio Docenti ed essere quindi ammessi/e all’esame finale;
- trasmettere la propria tesi per la peer-review ai/alle due valutatori/valutatrici esterni/e, nominati dal Collegio Docenti, che esprimono un giudizio su di essa.
Una volta completati con successo questi passaggi, il/la dottorando/a è convocato/a all’esame finale.
In caso si necessitasse di un documento giustificativo a scopo lavorativo è possibile utilizzare il seguente modello.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda al Regolamento di funzionamento della Scuola di Dottorato (Sezione IV - Modalità di conseguimento del titolo Art. 25 - Presentazione della tesi di dottorato ed esame finale).
La tesi di Dottorato deve essere un'opera originale, redatta nel pieno rispetto delle norme che regolano il diritto d'autore e la sicurezza dei dati personali.
I/le dottorandi/e sono invitati a verificare l’originalità della propria tesi tramite l’utilizzo del software antiplagio TURNITIN. E’ comunque tollerata una percentuale di similitudine che non superi il 15%.
Si noti che il singolo Corso di Dottorato può stabilire regole specifiche riguardanti la presentazione della tesi e ne definisce comunque i criteri per la redazione, lo stile e la formattazione. Si invita a consultare il/la supervisor per indicazioni specifiche in merito. Per quanto riguarda il frontespizio è invece richiesto l’utilizzo di questo modello Per consultare l'elenco dei Settori Scientifico-Disciplinari (SSD), clicca qui.
La tesi, corredata di sintesi, è da redigere in lingua italiana o inglese o in altra lingua, previa autorizzazione del Collegio Docenti.
Si consiglia, in ogni caso, di confrontarsi su questi argomenti anche con il/la proprio/a Supervisor.
Entro 3 giorni dall’esame finale e dal conseguente rilascio del titolo, è necessario inviare all'Area Dottorati di Ricerca (dottorati@unito.it) la seguente documentazione:
• Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà adeguatamente compilata e firmata.
Si noti che l'indicazione del Settore Scientifico Disciplinare e del Panel ERC sono obbligatoriamente da inserire.
• Fotocopia del documento di identità (Carta di identità/Passaporto)
• La tesi di dottorato in formato PDF
Deposito Open Access
Ai sensi della normativa vigente, dopo la consegna all'Area Dottorati, la tesi discussa viene automaticamente depositata e resa disponibile, in modalità open access:
- nell'archivio istituzionale IRIS AperTO;
- presso l’Anagrafe Nazionale dei Dottorandi e dei Dottori di Ricerca;
- presso le Biblioteche Nazionali Centrali di Firenze e Roma.
Embargo tesi
Coloro che desiderino secretare la propria tesi possono presentare una richiesta di embargo prima della discussione.
La richiesta, opportunamente motivata, deve essere inoltrata all’Area Dottorati (dottorati@unito.it) trasmettendo i seguenti moduli:
Il periodo di embargo, che inizia a decorrere dalla discussione della tesi, può variare fra i 6 e i 12 mesi oppure, in casi del tutto eccezionali e previsti dalla normativa vigente, potrà essere esteso fino a un massimo di 36 mesi. Allo scadere di tale periodo, la tesi viene comunque resa liberamente consultabile.
Le motivazioni che consentono l'eventuale embargo di una tesi sono le seguenti:
- Tutela industriale
- Segretezza e/o proprietà di enti esterni o aziende private dei risultati e delle informazioni
- Segreto industriale
- Segreto d’ufficio
- Motivi editoriali
- Privacy
L’elenco non è esaustivo e possono essere previste ulteriori fattispecie, che devono essere dettagliate dal/la richiedente.
Resta fermo l’obbligo di deposito presso le Biblioteche Nazionali Centrali di Firenze e Roma che, in caso di embargo, rendono le tesi consultabili esclusivamente all’interno dei loro locali.
Riferimenti normativi
Per ulteriori dettagli sulla normativa vigente in materia, si vedano il DM 224/99 (art. 6, comma 11), DM 226/2021 (art. 14) e le Linee Guida della CRUI e il relativo Addendum per l'applicazione delle suddette Linee Guida.